Amori, delittacci e passione civile
Il Tirreno, 11-04-2008, David Fiesoli
«Con questo ritmo, entro il 2010 le discariche presenti in Toscana saranno esaurite. È necessario aumentare la raccolta differenziata, e costruire per tempo i termovalorizzatori necessari. Per non fare la fine della Campania». Lo ha recentemente dichiarato l’assessore all’ambiente della Regione Toscana, Anna Rita Bramerini, ricordando come la regione sia una di quelle con la maggior produzione annua di rifiuti pro capite: Grosseto ne registra 798 chili, Prato 793, Lucca 767. Da queste considerazioni pr
ende lo spunto il giallo di Valdarno Casini, giornalista e scrittore: “Il Mediatore di rifiuti” (Mauro Pagliai Editore, pp. 96, euro 9) è incentrato sul problema spazzatura in Toscana intrecciato con la presenza della criminalità organizzata.
Un giornalista del «Tirreno» sta indagando sulla presunta sparizione di una nave, si ritiene probabilmente esplosa nottetempo nel tratto di mare tra Livorno e la Corsica. Non si esclude un atto di terrorismo contro la base Nato di Camp Derby. Intanto,
un commissario della Questura di Lucca sta indagando sulla tragica fine di un’automobilista precipitato, a causa della velocità e della strada bagnata, in un profondo burrone dei boschi di Loppeglia. Le indagini riveleranno che si tratta di un assassinio. La ricerca della misteriosa sparizione della nave porterà l’indagine del giornalista a Napoli e quindi nel giro della camorra. Che si sta organizzando per impiantarsi in Toscana. E nel finale del giallo, le due indagini troveranno un’unica soluzione.