Talani porta la spiaggia in Piazza della Signoria
InToscana, 07-03-2008, ––
Cinquantacinque ombrelloni bianchi e blu posizionati a forma di giglio in una spiaggia sui generis in Piazza della Signoria. E’ il particolare invito a visitare i 55 dipinti di Giampaolo Talani esposti da oggi al 27 aprile in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. La mostra, intitolata ’Rosa dei venti’ è a ingresso gratuito e raccoglie quadri provenienti da collezioni pubbliche e private dall’Italia e dall’estero, due anche dagli Usa e dal Giappone.
La rosa dei venti dell’artista non è il simbolo a otto punte dei punti cardinali e delle correnti, quanto una rosa i cui otto petali volano via col vento, immagine che ricorre negli ultimi anni di opere del maestro come in un paesaggio dell’anima mutevole, esposto ai cambiamenti della società e della natura.
L’insta
llazione in Piazza della Signoria è progettata e firmata dallo stesso Talani come duplice omaggio: a Firenze, città d’adozione e dove ha realizzato il celebre affresco della stazione di Santa Maria Novella, e al mare, sua fonte di ispirazione e origine, essendo nato a San Vincenzo (Livorno). Il sottofondo dell’installazione è affidato alla musica jazz suonata dal vivo.
La mostra ha anche un’altra preziosa appendice nel cuore di Firenze. Una scultura in bronzo anch’essa intitolata Rosa dei venti, alta tre metri e raffigurante un uomo coi capelli al vento è collocata sotto il loggiato degli Uffizi, dando le spalle all’Arno.
"E’ una delle mie ’follie positive’ - spiega Talani -. Non mi prendo sul serio, come sul serio non si devono prendere gli uomini
. Solo così possono fare cose belle. Chi si prende troppo sul serio, crea la guerra. La mia follia positiva, trasmessa nei quadri, in questa scultura, nella spiaggia in piazza della Signoria, vuole trasmettere positività. Voglio giocare ogni giorno e trasmettere cose positive". Durante l’inaugurazione è stato presentato l’inedito Stella del viaggio, l’ unica opera in vendita il cui ricavato sarà devoluto a Telethon. La mostra, curata da Laura Farina, è stata voluta da Comune e Provincia di Firenze, Galleria degli Uffizi e Regione Toscana. Il catalogo curato da Elisa Gradi è edito dalle edizioni d’arte De Paoli. Il Ministero dei Beni Culturali ha salutato l’evento con due acquisizioni: una per il Museo del Vittoriano e l’altra per la Collezione del Quirinale.