Quell’amore che tutto rivitalizza declinato da tre scrittori
La Nazione, 06-04-2008, Michele Brancale
Tre autori che stanno a casa da queste parti e la loro declinazione della parola ‘amore’. Partiamo dal primo, Luca Nannipieri. Con ‘Chiamami ancora amore’, secondo volume della collana ‘Le ragioni
dell’occidente’ di Mauro Pagliai Editore, racconta la pazienza di una costruzione affettiva, in forma di lettera alla moglie da un luogo in cui l’amore ha fatto naufragio: Srebrenica, fossa dei Balcani, da d
ove il generale serbo Mladic sorrideva alle telecamere accarezzando un bambino la mattina e uccidendone i parenti la notte (in tutto ottomila). Si perde così il senso della Storia e della storia dei volti degli altri.